ACETATO DI ETILE
Cosa è? A cosa serve e come si usa l’acetato di etile
L’acetato di etile è l’estere dell’etanolo e dell’acido acetico.
A temperatura ambiente si presenta come un liquido volatile, incolore e dal gradevole odore fruttato; è un composto molto infiammabile, irritante.
Utilizzi
Si configura come un solvente polare ad alta azione contro le resine sintetiche, resine acriliche, polistirene e trova impiego nel settore farmaceutico, cosmetico, nella produzione di vernici, inchiostri e nel settore tessile e produzione conciaria.
Uso nel restauro
Nell’attività di restauro il prodotto trova applicazione nella pulitura di policromie, le sue caratteristiche di solvente lo rendono particolarmente indicato per la pulizia e rimozione di mastici, acrilici, olivinilacetati, dammar (in parte), sandracca, e resine chetoniche. Si presenta come un ottimo solvente per il restauro del legno.
Caratteristiche chimico-fisiche
- Formula: CH₃COOC₂H₅
- Peso molecolare: 88,11 g/mol
- Punto di ebollizione: 77,1 °C (1013 hPa)
- Punto di fusione: -83 °C
- Densità: 0,902 g/cm³ (20 °C)
- Flash Pt: -4 °C
- MDL Number: MFCD00009171
- CAS Number: 141-78-6
- UN: 1173
- ADR: 3,II
- REACH: 01-2119475103-46
Viene preparato mediante riscaldamento a riflusso e successiva distillazione di una miscela di acido acetico glaciale ed etanolo, in presenza di acido solforico concentrato come catalizzatore.
Il composto subisce facilmente idrolisi convertendosi in acido acetico ed etanolo se scaldato in presenza di soluzioni acquose di acidi forti o basi forti.
Note
È presente anche nell’ aceto ed è il principale composto che determina il forte odore del prodotto alimentare (l’acido acetico è meno volatile).
Dove acquistare l’acetato di etile?
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