COLORANTI PER LEGNO ALL’ALCOOL
I TERMINI PRESENTATI IN CARTELLA REALIZZANO UN ASSORTIMENTO COMPLETO PER LA COLORAZIONE DEL LEGNO DA SOLUZIONI ALCOLICHE. SELEZIONATI SULLA BASE DI RIGOROSE PROVE SPERIMENTALI, ASSOCIANO ALLA NOTEVOLE PRATICITÀ D’IMPIEGO BUONE SOLIDITÀ GENERALI.
SOLIDITÀ ALLA LUCE
È STATA DETERMINATA, SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 105-B01:2002, SU PROVINI NON SOPRAVERNICIATI, COLORATI UTILIZZANDO SOLUZIONI ALCOLICHE CONTENENTI 20g/l DI COLORE. LA SOPRAVERNICIATURA AUMENTA IN GENERE LA SOLIDITÀ ALLA LUCE DI CIRCA 2 UNITÀ.
MODALITÀ D’IMPIEGO
I COLORANTI DA SOLI O IN MISCELA VENGONO DISSOLTI IN ALCOOL, (5-20 g/l) FINO AD OTTENERE L’INTENSITÀ DESIDERATA.
SI PROCEDE QUINDI ALLA TINTURA CON IL SISTEMA PRESCELTO (IMMERSIONE, SPRUZZO, PENNELLO, TAMPONE, ECC.).
I DATI RIPORTATI, CONSIDERATA LA VARIABILITÀ DELLE METODOLOGIE E MATERIALI IMPIEGATI DALL’UTILIZZATORE, HANNO VALORE SOLO ORIENTATIVO E NON COSTITUISCONO REQUISITI DI SPECIFICA.
I PRODOTTI DEVONO ESSERE CONSERVATI ED UTILIZZATI SECONDO LE NORME DI IGIENE E SICUREZZA DI BUONA PRATICA INDUSTRIALE.
Classificazione e indicazioni di pericolo:
Mutagenicità sulle cellule germinali, categoria 2 H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
Tossicità per la riproduzione, categoria 1B H360FD Può nuocere alla fertilità. Può nuocere al feto.
Tossicità acuta, categoria 4 H302 Nocivo se ingerito.
Lesioni oculari gravi, categoria 1 H318 Provoca gravi lesioni oculari.
Irritazione cutanea, categoria 2 H315 Provoca irritazione cutanea.
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1 H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.