Utilizzo olio di lino cotto e crudo

Olio di lino : a cosa serve e come si utilizza?

L’olio di lino si estrae dai semi maturi della pianta, l’olio di lino è stato utilizzato per alcune centinaia di anni per la protezione e il mantenimento del legno interno ed esterno, è uno degli oli di finitura più popolari al mondo.
La sua ampia disponibilità e le molte proprietà ne hanno fatto un componente di scelta per alcune vernici e un eccellente legante per le pitture ad olio.
Per diversi decenni è stato sostituito da resine sintetiche alchidiche, recentemente, l’olio di lino sta tornando in vigore grazie alla sua non tossicità e alle sue caratteristiche ecocompatibili.


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Protezione, manutenzione ed estetica

L’olio di lino è facile da usare, economico e rispettoso dell’ambiente, l’olio di lino è un prodotto di finitura da provare per la prima volta o da riscoprire. Impregnando il legno alla saturazione, l’olio di lino fornisce una tonalità dorata, che si trasformerà in ambra nel tempo.
Questa proprietà è ricercata da molti, ma da alcuni evitata, si tratta solo di una questione di gusti.
La bellezza naturale del colore grano maturo su diverse specie di legno è oggi sempre più popolare tra i consumatori e l’olio di lino si rivela un’ottima scelta per metterlo in mostra. Nutre in profondità il legno e allo stesso tempo fornisce una protezione flessibile che è impermeabile, resistente all’abrasione e che resisterà anche a liquidi come alcool, caffè e succo.

Crudo, cotto, con o senza additivi, senza essiccazione: come scegliere?

Spesso chi ha usato olio di semi di lino crudo sà che impiega un tempo estremamente lungo per asciugare e rende le superfici di legno piuttosto appiccicose. L’olio di lino crudo ha un tempo di essiccazione di circa tre giorni o più per ogni strato. In generale, questo olio sarà diluito con la stessa quantità di solvente di agrumi o diluente inodore.
Se non si vuole aspettare o si ha poco tempo a disposizione si può utilizzare olio di semi di lino cotto o polimerizzato. Questo olio ha attraversato un processo di cottura sottovuoto a temperature molto elevate, il che aumenta la sua viscosità e abbrevia il suo tempo di essiccazione in modo significativo, rispetto al tradizionale olio di lino crudo. L’olio di lino con bicottura o polimerizzato viene anche utilizzato nelle pitture e vernici a base di olio. Un aspetto interessante di questo processo è che fornisce un olio puro che può essere utilizzato per rifinire le superfici di contatto con gli alimenti.
Alcuni produttori aggiungono anche agenti siccativi (additivi essiccanti, in genere cobalto o manganese), che riducono ulteriormente il tempo di asciugatura. Si possono anche aggiungere i propri agenti essiccanti all’olio di semi di lino, purché le istruzioni siano seguite attentamente.

Caratteristiche principali dell’olio di lino

  • Assenza di film superficiale (al contrario delle vernici)
  • Finitura impermeabile, elastica e resistente all’usura
  • Finitura satinata
  • Leggero odore di erba
  • Penetrazione profonda
  • Colore dall’oro all’ambra
  • Conveniente ed ecologico
  • Facile da usare
  • Facile manutenzione
  • Essiccazione tra 12 e 24 ore se vengono utilizzati agenti polimerizzati e / o essiccanti
  • Asciugatura per evaporazione e ossidazione
  • Compatibile con la maggior parte degli olii

Dove, quando e come usare

L’olio di lino viene spesso utilizzato al chiuso, su pannelli, modanature, travi, mobili e persino sui pavimenti, che in quest’ultimo caso richiedono una manutenzione due volte l’anno, data l’elevata sollecitazione della superficie.
È importante applicare questo olio di finitura solo su legno nudo o precedentemente oliato, poiché qualsiasi altra finitura come vernice, vernice o cera impedirà la penetrazione dell’olio.
Il legno dipinto, verniciato o cerato dovrà quindi essere pulito e / o spogliato del primo strato di legno prima di procedere con l’applicazione dell’olio di lino.


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La superficie deve essere levigata e spolverata per garantire una buona penetrazione. In genere, sono sufficienti tre mani a intervalli di 12-24 ore. Quando l’ultima mano è completamente asciutta, è possibile eseguire una leggera lucidatura delle mani: in questo modo si migliora la finitura satinata e si liscia la texture.
Una volta terminato, pianificare la manutenzione una volta all’anno o secondo necessità (due volte all’anno sui pavimenti). I graffi superficiali possono essere facilmente riparati con una piccola applicazione di olio localmente.
Diversi materiali di tendenza possono essere rivestiti con olio di lino, anche se alcuni sono estremamente assorbenti. È il caso di controsoffitti in sughero, terracotta, pietra e cemento. Ancora una volta, tre mani sono di solito più che sufficienti.

Prima di procedere con la finitura ad olio, tenere presente che si può macchiare prima il legno con acqua, alcool o macchie ibride. Un’alternativa è aggiungere pigmenti di terra o ossidi di ferro nella prima mano di olio, che fornirà una leggera colorazione. La macchia di noce è anche un eccellente colore naturale per ottenere una buona varietà di marrone chiaro o scuro.
Per uso esterno, non dimenticare di trattare il legno prima con protezione contro insetti e funghi. È inoltre necessario colorare il legno per evitare l’ingrigimento causato dai raggi UV. L’olio di lino può essere utilizzato anche per realizzare la tua pittura casalinga molto durevole che può essere utilizzata all’esterno.
La facilità e la semplicità della finitura con olio di lino sono tali che anche chi non ha esperienza in quest’area otterrà un risultato soddisfacente come un artigiano esperto. Ecco come:

Materiali richiesti

  • Olio di lino bicotto
  • 120 carta vetrata a grana grossa
  • Stracci di cotone
  • Tampone, pennello (opzionale)
  • Guanti in nitrile
  • 0000 lana d’acciaio o carta vetrata a grana 800

Passi per finitura con olio di lino

  1. Levigare la superficie di legno nudo con carta abrasiva grana 120 per garantire una buona penetrazione dell’olio.
    Spolverare la superficie.
  2. Per una migliore penetrazione, miscelare la prima mano con un solvente delicato come solvente agli agrumi o diluente inodore.
  3. Applicare la prima mano con un pennello, un rullo o un panno.
  4. 10-15 minuti dopo l’applicazione, pulire completamente la superficie per rimuovere l’olio in eccesso. Il mancato completamento di questo passaggio ti lascerà con una superficie appiccicosa.
  5. Per una corretta protezione sono necessarie 2-3 mani applicate a intervalli di 12-24 ore. Assicurati di seguire le indicazioni specifiche per il prodotto che stai utilizzando.
  6. Per una finitura ultra soft touch, procedere con una leggera levigatura con carta vetrata a grana 600 o 800 o con lana d’acciaio fine 0000, almeno 24 ore dopo l’applicazione dell’ultima mano.
    Hai finito!
  7. La manutenzione dovrà essere fatta circa una volta all’anno o in base all’usura. Il legno dall’aspetto asciutto o scolorito è un buon indicatore che è necessario riapplicare un leggero strato di olio. Basta pulire la superficie con un panno umido, lasciare asciugare completamente e applicare l’olio, asciugando tutto l’olio in eccesso dopo 5 minuti al massimo.

Questo è il segreto di una bella finitura satinata che, se opportunamente curata, conserverà sempre il suo aspetto originale.