GLICOLE TRIETILENICO

GLICOLE TRIETILENICO

Il glicole trietilenico (TEG) è un composto organico appartenente alla famiglia dei glicoli, specificamente un etere di glicole. Con la sua formula chimica HO-(CH2​CH2​O-)3​H, è un liquido trasparente, inodore, non volatile e igroscopico, ampiamente utilizzato in diverse applicazioni industriali grazie alle sue proprietà uniche.

Proprietà Chimico-Fisiche
Il TEG si distingue per una serie di proprietà che lo rendono prezioso in molteplici settori:
• Igroscopicità: La capacità di assorbire acqua dall’ambiente è la sua proprietà più distintiva. Questa caratteristica è fondamentale per il suo impiego come essiccante.
• Punto di ebollizione elevato: Con un punto di ebollizione di circa 287∘C (549∘F), il TEG è stabile a temperature elevate, il che lo rende adatto per processi che operano a caldo.
• Bassa volatilità: La sua bassa pressione di vapore riduce le perdite per evaporazione, rendendolo economicamente vantaggioso in sistemi a ciclo chiuso.
• Miscibilità: È completamente miscibile con acqua e con molti solventi organici, facilitando la sua integrazione in diverse formulazioni.
• Stabilità termica e chimica: Il TEG è relativamente inerte e resistente alla degradazione termica e chimica in condizioni operative normali.
• Bassa tossicità: Rispetto ad altri solventi o essiccanti, il TEG presenta una tossicità relativamente bassa, rendendolo più sicuro per la manipolazione in molteplici contesti industriali.

Produzione

Il glicole trietilenico è tipicamente prodotto come sottoprodotto della produzione del monoetilenglicole (MEG) e del dietilenglicole (DEG) a partire dall’ossido di etilene (EO) e acqua. La reazione avviene in presenza di un catalizzatore o in assenza di esso a elevate temperature e pressioni, con la formazione sequenziale dei vari glicoli etilenici:
EO+H2​O→MEG MEG+EO→DEG DEG+EO→TEG
La separazione dei diversi glicoli avviene tramite distillazione frazionata.

Principali Applicazioni

Le proprietà del TEG ne consentono l’uso in una vasta gamma di applicazioni industriali:
1. Disidratazione del gas naturale: Questa è probabilmente l’applicazione più significativa del TEG. Il gas naturale estratto dai giacimenti spesso contiene vapore acqueo che, se non rimosso, può causare la formazione di idrati (solidi simili al ghiaccio) che ostruiscono le condotte, o promuovere la corrosione. I sistemi di disidratazione a glicole utilizzano il TEG per assorbire l’acqua dal gas naturale umido in un contattore. Il TEG “ricco” (carico di acqua) viene poi rigenerato per riscaldamento in un ribollitore, separando l’acqua che evapora e permettendo il riciclo del TEG “magro” (disidratato).
2. Essiccante e umettante: Oltre al gas naturale, il TEG è impiegato come agente essiccante per altri gas e liquidi. Può anche agire come umettante (agente che mantiene l’umidità) in prodotti come tabacco, sughero e alcuni adesivi, prevenendo l’essiccazione eccessiva.
3. Solvente: Grazie alla sua capacità di dissolvere un’ampia varietà di composti organici e inorganici, il TEG trova impiego come solvente in inchiostri da stampa, coloranti tessili e come componente di fluidi idraulici e fluidi da perforazione.
4. Plastificante: In virtù della sua natura flessibile e non volatile, il TEG è utilizzato come plastificante per plastiche, resine e rivestimenti, conferendo maggiore flessibilità e durabilità ai materiali.
5. Refrigerante e fluido di trasferimento di calore: Sebbene meno comune di altri glicoli, il TEG può essere usato in miscele come fluido di trasferimento di calore in sistemi a bassa temperatura, spesso combinato con inibitori di corrosione.
6. Industria chimica: È un intermedio nella sintesi di poliesteri e altri composti organici.

Considerazioni Tecniche e Sicurezza

Pur essendo considerato a bassa tossicità, è fondamentale maneggiare il TEG con le dovute precauzioni:
• Manipolazione: Utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI) come guanti e occhiali di sicurezza per evitare il contatto con la pelle e gli occhi.
• Ventilazione: In spazi confinati, garantire una ventilazione adeguata per evitare l’inalazione di vapori, sebbene la sua volatilità sia bassa.
• Stoccaggio: Conservare in contenitori sigillati, lontano da fonti di calore e ossidanti forti.
• Smaltimento: Smaltire il TEG e i suoi rifiuti in conformità con le normative locali e nazionali, data la sua potenziale influenza sugli ecosistemi acquatici se rilasciato in grandi quantità.
• Punto di infiammabilità: Sebbene abbia un punto di infiammabilità relativamente alto (∼177∘C), è comunque un liquido combustibile e deve essere maneggiato lontano da fiamme libere o scintille.

Conclusione

Il glicole trietilenico è un composto versatile e indispensabile in numerosi processi industriali, con la disidratazione del gas naturale che rappresenta la sua applicazione più critica. Le sue proprietà uniche, come l’elevata igroscopicità, la stabilità termica e la bassa volatilità, lo rendono una scelta efficiente ed economica. Comprendere le sue proprietà e le considerazioni di sicurezza è fondamentale per il suo impiego efficace e responsabile in ambito tecnico.